DRONE HOPPER ANDRONI GIOCATTOLI: BEL 2° POSTO DI TESFAZION AL GIRO DELL’APPENNINO
Bella prova di Natnael Tesfazion (foto Sprint Cycling Agency) al Giro dell'Appennino. L'eritreo della Drone Hopper Androni Giocattoli sul traguardo di Genova della storica classica ha chiuso al secondo posto, dopo essere stato presente in pratica in tutte le fasi decisive di corsa. Tesfazion ha regolato il gruppetto di otto corridori che inseguiva Meintjes (Intermarchè Wanty), il vincitore della corsa. Dopo il Giro, dunque bella prova di Drone Hopper Androni Giocattoli, che ha salutato anche il rientro del giovane colombiano Santiago Umba. Ecco le parole del general manager Gianni Savio: «Puntavamo alla vittoria nel Giro dell'Appennino con Natalino Tesfazion e la squadra ha lavorato bene per lui. Dato il suo spunto veloce, speravamo che sul traguardo di Genova potesse regolare in volata un gruppetto di attaccanti. Così è stato, ma ci siamo dovuti accontentare del secondo posto. Il successo è andato meritatamente a Louis Meintjes, capace di anticipare tutti nel finale. Comunque, complimenti a Natalino: il podio in una corsa di prestigio è sempre un buon risultato».
DRONE HOPPER ANDRONI GIOCATTOLI: NICE 2ND PLACE OF TESFAZION AT THE GIRO DELL'APPENNINO
Good performance by Natnael Tesfazion (photo Sprint Cycling Agency) at the Giro dell'Appennino. The Eritrean rider of the Drone Hopper Androni Giocattoli at the Genoa finish line of the historic classic finished in second place, after having been present in practice in all the decisive stages of the race. Tesfazion ruled the group of eight riders chasing Meintjes (Intermarchè Wanty), the winner of the race. After the Giro, therefore, a beautiful test of Drone Hopper Androni Giocattoli, which also greeted the return of the young Colombian Santiago Umba. Here are the words of general manager Gianni Savio: «We were aiming for victory in the Giro dell'Appennino with Natalino Tesfazion and the team worked well for him. Given his quick start, we hoped that at the finish line in Genoa he could regulate a small group of forwards in the sprint. So it was, but we had to settle for second place. The success went deservedly to Louis Meintjes, able to anticipate everyone in the final. Anyway, congratulations to Natalino: the podium in a prestigious race is always a good result».
